Genitori non si nasce, ma lo si diventa attraverso la sperimentazione quotidiana, la riflessione e il confronto. Quante domande, quanti dubbi, quanti punti di vista diversi?

Non è facile trovare il proprio modo di essere genitore né tantomeno quello di essere genitori: ciascuno di noi ha dei modelli con cui fare i conti, che deve rivedere e fare propri; ma si incontra anche con l’altro genitore che a sua volta ha la sua storia, le sue idee e i suoi modelli. Ci si trova quindi a cercare il come poter essere genitori insieme, passo dopo passo.

Una grande ricchezza ma anche una grande complessità, che può divenire ancor più sfaccettata.

Gestire i rapporti con i nonni? Quando l’adolescenza fa il suo ingresso con problematicità? E come affrontare positivamente il conflitto?

E quando i genitori non trovano accordo sulle strategie educative? E quando ci si separa? Quando poi ci sono nuovi partner?

I colloqui di sostegno alla genitorialità sono rivolti sia al singolo genitore che a coppie che desiderino essere supportate nello sviluppo delle loro competenze genitoriali e/o sostenute in particolari passaggi del ciclo di vita familiare come ad esempio l’arrivo di un fratellino, il cambio scuola, la preadolescenza, l’adolescenza, un lutto, la separazione e la ricomposizione familiare.

Il contesto di sostegno è uno spazio relazionale non giudicante e non istruttivo, all’interno del quale potersi confrontare e riflettere insieme, dove poter ricevere informazioni, dove recuperare e attivare risorse: uno spazio per crescere come genitori, mettendo sempre al centro il benessere dei figli.

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